Vaciadores de carburo de tungsteno vs. acero: ¿cuál elegir?

Rifinitori in carburo di tungsteno vs acciaio: quale conviene per la ceramica?

Rifinitori in carburo di tungsteno vs acciaio

Se torni abitualmente, sai que l’utensile è praticamente tutto. In questa semplice guida confrontiamo i rifinitori (vaciatori/retorneur) in carburo di tungsteno con quelli in acciai comuni (incluso l’acciaio inox). Vedrai in quali casi vale la pena investire, come cambia la finitura e che tipo di manutenzione richiede ogni opzione.

Che cos’è il carburo di tungsteno e perché è importante?

Il carburo di tungsteno (WC) è un composto molto duro e resistente all’usura. Nei rifinitori per ceramica, di solito la lama in carburo viene brasata (saldato a forte) sul corpo dell’utensile.
Il risultato? Un filo che dura anni, con tagli puliti e senza quasi bisogno di affilatura.

Carburo di tungsteno (WC) vs acciaio / acciaio inox

  • Durata del filo
    Carburo: molto alta, mantiene un taglio fine per lunghe sessioni.
    Acciaio / inox: media, si smussa prima e richiede affilature frequenti.

  • Finitura su gres/porcellana
    Carburo: molto pulita, meno vibrazioni e meno bave.
    Acciaio / inox: se il filo è consumato può vibrare e lasciare segni.

  • Resistenza alla corrosione
    Carburo: non arrugginisce.
    Acciaio inox: buona; acciaio al carbonio: arrugginisce se non viene asciugato bene.

  • Manutenzione
    Carburo: di solito non si affila (eventualmente solo con utensili al diamante).
    Acciaio / inox: richiede affilatura regolare per mantenere una buona finitura.

  • Prezzo
    Carburo: più caro.
    Acciaio / inox: più economico.

  • Fragilità agli urti
    Carburo: il bordo può scheggiarsi o rompersi se cade a terra.
    Acciaio / inox: di solito non succede nulla se cade.

  • Curva di apprendimento
    Carburo: molto gratificante con una tecnica corretta.
    Acciaio / inox: più “tollerante”, ideale per iniziare con poco budget.

Vantaggi chiari del carburo nei rifinitori per ceramica

  1. Un filo che dura tantissimo
    L’elevata durezza del carburo fa sì che il filo duri anni. Se lavori con gres o porcellana noterai subito la differenza nella costanza del taglio.

  2. Finitura più fine e con meno segni
    Il carburo riduce le vibrazioni e lascia pareti più uniformi; si nota soprattutto nelle basi e nelle pareti sottili.

  3. Resistenza alla ruggine
    Il carburo non arrugginisce, mentre gli acciai normali vanno protetti meglio (con l’inox il problema è minore).

Quando scegliere acciaio comune o inox?

Se hai un budget limitato o sei all’inizio, i rifinitori in acciaio vanno benissimo. Non sono “cattivi” utensili e costano molto poco. Possono essere perfetti per imparare, per poi passare più avanti a un rifinitore in carburo di tungsteno.

Se gestisci un laboratorio con allievi, può avere senso usare acciaio: se un utensile in carburo cade a terra, spesso si rompe o si scheggia (è un materiale molto duro ma poco flessibile, quindi mal sopporta i colpi secchi).

C’è anche chi ama affilare e modificare il profilo dell’utensile per provare geometrie diverse: in questo caso l’acciaio è più indicato, perché il carburo si può lavorare solo con abrasivi al diamante ed è molto più difficile da modellare.

Manutenzione del rifinitore

  • Se usi utensili in acciaio, asciugali sempre bene per evitare la ruggine.

  • Sempre con l’acciaio, affila il rifinitore di tanto in tanto con una pietra abrasiva, una lima o simili (poco ma spesso).

  • Se usi carburo, fai attenzione a non far cadere lo strumento e a non colpirlo con urti violenti.

  • Se alla fine opti per un rifinitore in acciaio, meglio scegliere l’inox: si consuma in fretta lo stesso, ma almeno non arrugginisce.

Se vuoi dare un’occhiata ai rifinitori in carburo di tungsteno più comuni, puoi farlo cliccando sul link alla scheda prodotto.

Grazie per la lettura e… alla prossima!

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